Tre sorprese di del tardo Rinascimento fatte di giardini, fontane, affreschi e sculture. Ad esse si uniscono i castelli –palazzi appartenuti ai nobili feudatari del posto e a principi della Chiesa:Orsini (Soriano al Cimino e Vasanello),Marescotti - Ruspoli (Vignanello), Farnese (Caprarola, gradoli, Valentano), Borgia (Civitacastellana, Nepi),Albornoz (Viterbo).
Il primo appuntamento - il superbo PALAZZO FARNESE a Caprarola. Voluto dal cardinale Alessandro, nipote di Paolo III, per i soggiorni estivi. Gli affreschi del piano nobile sono quanto di meglio abbia prodotto la scuola del Manierismo italiano. La rigogliosità della flora ha ispirato architetto Vignola nel XIV secolo a creare un incantevole giardino presso maestoso Palazzo, ammirato anche dal principe Carlo d'Inghilterra.
La ricchezza d'acqua è presentata dalle numerose fontane del parco rinascimentale di VILLA LANTE a Bagnaia.
SACRO BOSCO di Bomarzo, più conosciuto per il " PARCO DEI MOSTRI" attrae i suoi spettatori con i giganteschi orrendi mostri, scolpiti nella roccia nel XVI secolo. Passeggiando nel Parco si notano alcune iscrizioni incise nella pietra a mò di messaggi enigmatici rivolti ai visitatori. Una di queste dice: Voi che pel mondo gite errando, vaghi, / di veder meraviglie alte et stupende,/venite qua, dove son faccie horrende,/elefanti, leoni ,orsi, orche et draghi. " Da ammirare la vegetazione di rara secolare bellezza .